Medjugorje 2014

31/10 1-2-3 novembre (1° versione)

2° versione, allungata fino al 07 novembre

Piccolo villaggio sperduto tra le montagne della Bosnia e Erzegovina dove gli abitanti sono croati di religione cattolica. Fino a poco tempo fà era sconosciuto anche nel proprio paese, ma ultimamente è diventato uno dei luoghi piu' noti e piu' frequentati di tutto il mondo. Uomini di tutte le nazioni e di tutte le classi sociali sono venuti a Medjugorje e vi ritorneranno. Secondo le affermazioni dei  rappresentanti turistici e secondo i giornalisti da tutto il mondo, Medjugorje è diventato oggi il luogo piu' conosciuto e piu' nominato di tutta l'Europa del sud-est.

Che cosa è successo e perchè tutto il mondo si è accorto improvvisamente di questo luogo? In che cosa è diventato cosi' interessante?

 

Quello che è successo e che succede ancora, sono le apparizioni della Vergine Maria, accompagnate da miracoli e guarigioni. Cominciando dal 24 giugno 1981 la Madonna appare fino ad oggi ogni giorno. Le persone alle quali appare sono i sei giovani i quali testimoniano sotto giuramento che vedono la Beata Vergine Maria - Gospa, come la chiamano lì, a Medjugorje.

Le apparizioni a Mirjana avvengono periodicamente ogni mese il giorno 2 alle ore 9,15 circa del mattino e riceve il messaggio della Madonna per il mondo.

Mentre Marija vede quotidianamente la Madonna  alle ore 18,45 e il giorno 25 di ogni mese riceve il messaggio per il mondo.

Gli altri veggenti hanno apparizioni periodiche.

Siete invitati all'apparizione del 2/11/2014 sul monte Podbrdo con la veggente  Mirjana.

Saremo ospitati in campeggio per chi possiede il camper o in pensione per gli altri. Colazioni, pranzi e cene possono essere prenotate anche dagli equipaggi in camper. 

La partecipazione è aperta a tutti, l'associazione Canaletto ASD, in questo caso, ha la sola funzione di diffondere l'evento tra i soci e non, usando gli abituali strumenti d'informazione, realizzando un programma comune.

Programma di massima:

31/10/2014 Incontro degli equipaggi a Gospic nel parcheggio del ristorante, alle ore 11,00 del mattino (chi desidera partire dall'Italia in compagnia di altri equipaggi, lo puo' dire da subito cosi' organizziamo uno o piu' gruppi per il viaggio).

Pranzo e continuazione del viaggio in direzione Medjugorje, dove arriveremo per le 18 circa. Sistemazione degli equipaggi nel campeggio e per gli altri nella pensione del campeggio. Cena al ristorante per chi ha prenotato.

01/11/2014 Queste le visite da noi preferite in cui si potranno ascoltare le testimonianze più toccanti: 

Visita alla Comunità Cenacolo di Madre Elvira

Stiamo camminando perché la nostra fede porti frutto; e il frutto della fede è la carità, l’amore. Non è fede solo il credere in Dio e rimanere con le mani in tasca, pregare, stare magari per ore in adorazione di Lui e poi dimenticarti che il Dio che tu preghi è un Dio che si dona a te, che si “sporca le mani” amando. La preghiera, se è vera, nutre la fede che diventa carità vestendo i panni del servizio. Anche tu allora devi donarti al prossimo, devi “sporcarti le mani” nel servizio, e se manca questo, manca la gioia alla vita.    Madre Elvira


Visita al Centro della Famiglia Ferita (dove Paolo Brosio ha trovato ispirazione e nuovo vigore):


Subito dopo lo scoppio del conflitto nella ex-Yugoslavia, due suore, in seguito alla distruzione del loro convento nella Bosnia centrale, cercarono rifugio nel loro paese natale, Medjugorie.  Presa coscienza della drammatica situazione di sofferenza sia fisica che spirituale del loro popolo, appoggiandosi ad alcune strutture e tende messe a disposizione dagli abitanti del paese, iniziarono a dare rifugio ed assistenza a centinaia di persone che fuggivano dalle zone più disastrate cercando aiuto dove gli echi della guerra sembravano se non assenti almeno più attenuati. Nel 1993, con l’aiuto di volontari, soprattutto italiani, iniziò la costruzione di una casa per poter togliere dalle tende quelle povere creature. Sotto i bombardamenti vennero gettate le fondamenta della struttura a 2 Km dal santuario nel paese di Citluk. "Dove gli altri distruggono, noi dobbiamo costruire…" diceva Suor Josipa. Da quel momento centinaia di volontari hanno messo a disposizione le loro capacità professionali e umane per andare incontro alle esigenze progettuali o di effettiva costruzione pratica della struttura.

E molte altre comunità che andremo a scoprire insieme.

Non mancheranno gli appuntamenti nei luoghi sacri dove cercheremo di ritrovare noi stessi in una dimensione piu' spirituale e pura.

Inoltre Vi porteremo in luoghi dove il credo nella Madonna e la certezza in una vita ricca di spirito hanno ottenuto risultati sorprendenti:

Come nella famiglia Latta, dove Nancy e Patrick, di origini canadesi, hanno dato una svolta alla loro vita rinunciando al loro passato di commercianti e avvocati di successo per trasferirsi a Medjugorje al servizio dei pellegrini e di un credo che prima non gli apparteneva, la preghiera e lo spirito.

Cena ore 20,00. Ore 21,00 condivisione di gruppo. 

2 novembre 2014 Al mattino presto (la sera prima decideremo insieme l'ora) ci si incammina in direzione monte Podbrdo, dove Mirjana avrà l'apparizione e lascerà il messaggio dettato dalla Madonna al Mondo. Due anni fa, Io e Teresa siamo saliti al monte alle 6 del mattino e gli spazi erano già scarsi. circa 20-30.000 persone ricoprivano ogni angolo del monte Podbrdo e tutti i percorsi che portavano al punto dell'apparizione erano impercorribili per la moltitudine di persone stipate in ogni dove.

In questa foto vediamo la veggente Mirjana, subito dopo l'apparizione, mentre distribuisce le corone agli infermi con gesti di benedizione

Facoltativo, alle ore 10,15 circa, escursione sul Monte Krizevac.

Gli interessati per la salita in passeggiata al monte Krizevac si ritrovano nel punto stabilito e iniziano l'escursione che porterà la preghiera alla croce.

pranzo al sacco.

Per chi non sale al monte, vi sono alternative di visita in comunità o altro.

Cena ore 20,00. Ore 21,00 condivisione di gruppo. Saluteremo chi parte al mattino successivo di buon'ora.  

Križevac, il monte della croce

 

Questo monte, alto 540 metri, si chiamava una volta Sipovac ma dal 1933 ha preso il nome di Križevac a motivo di una grande croce di cemento, alta 8 metri e mezzo e larga 3, innalzata sulla cima dai parrocchiani per onorare i 1900 anni della redenzione di Cristo. Sulla croce hanno inciso queste parole: “A Gesù Cristo Redentore dell’umanità, in segno di fede, amore e speranza in ricordo del 1900esimo anniversario della Passione di Cristo”. Dove i bracci si incrociano è stato incastonato un pezzetto della croce sulla quale è stato crocifisso Gesù, dono del Papa. Il 16 marzo 1934 fu celebrata per la prima volta in questo luogo una Santa Messa. A settembre del 1935 il Vescovo Padre Aloizije Misic predispose che la prima domenica dopo la nascita di Maria si svolgesse a Medjugorje la Festa dell’Esaltazione della Croce. Da allora ogni anno – in particolare dal 1973 in occasione del 40° anniversario – per la festa dell’Esaltazione della Croce, che qui si celebra la domenica dopo la Natività di Maria (8 Settembre), si celebra un messa cui partecipano migliaia di persone. Fino al 1981 questa giornata era un giorno di festa per gli abitanti della parrocchia e gli amici del circondario. Dal 1981, questo giorno viene festeggiato anche con i pellegrini di tutto il mondo. Nei primi anni delle apparizioni, fino al 1985, gli elicotteri della milizia comunista passavano spesso per disturbare la celebrazione della messa ma la gente cantava così forte che copriva persino il rumore degli elicotteri. Da allora la messa sul Križevac non è stata più disturbata. Per arrivare ai piedi della croce si deve percorrere un sentiero parecchio ripido, difficoltoso e lungo più di quello del Podbrdo; ma tutti coloro ai quali glielo consentono le forze fisiche non rinunciano ad arrampicarsi. Non sono pochi i pellegrini che con le grucce, impiegandoci il doppio del tempo necessario, arrivano in cima. Proprio inerpicandosi per il ripido viottolo che conduce in vetta, i pellegrini cominciarono, strada facendo, a celebrare la pratica devozionale della Via Crucis. Così, ai lati del sentiero, sono state poste quattordici semplici croci contrassegnate da numeri romani, che fungono da stazioni. Poi, nel 1988, accanto alle croci sono stati posti altrettante formelle a rilievo in bronzo elevati sulla pietraia e riproducenti appunto le quattordici tradizionali stazioni della passione di Gesù. Un quindicesimo rilievo bronzeo, ai piedi della Croce, raffigura la Risurrezione di Cristo, mentre un sedicesimo è posto invece all’inizio della salita e rappresenta la preghiera di Gesù nell’Orto degli ulivi. L’autore è l’artista italiano Carmelo Puzzolo. La peculiarità di queste immagini della Via Crucis consiste nel fatto che in ognuna di esse è raffigurata anche la Madonna, tranne che in quella dell’Orto. Ciascun rilievo pesa non meno di 150 chili. Nella stessa estate del 1988, sette anni dopo l’inizio delle apparizioni, vennero compiuti lavori di rafforzamento della base su cui poggia la croce del Krizevac. Fu necessario trasportare fin lassù alcune tonnellate di cemento, calcina, sabbia e altro materiale, più una notevole quantità di acqua necessaria per l’impasto. A compiere un simile lavoro si misero con impegno... gli stessi pellegrini, sia jugoslavi che stranieri. Le foto documentano che ciascuno si caricava in spalla un sacco o una tanica in plastica da cinque a sette chili di materiale lungo tutto il tracciato della Via Crucis. Questa “operazione” durò diversi giorni. Da moltissimi anni ormai la Parrocchia di Medjugorje organizza tutti i Venerdì la Via Crucis su questo monte che, fino al 24 Novembre 2000, è stata guidata dal carissimo fra Slavko Barbaric. Proprio quel giorno, dopo aver concluso la preghiera, il Signore lo ha chiamato a sé. Il 24 novembre 2001, in occasione del primo anniversario della morte di padre Slavko Barbaric, un memoriale è stato posto sul luogo dove ha consegnato la sua anima nelle mani del Signore. Il rilievo di padre Slavko, in bronzo, incastonato nella pietra, tra due stazioni della Via Crucis, resterà come un segno ed una memoria dell’uomo che diceva ciò che pensava e che faceva ciò che diceva, al seguito del Vangelo e dei messaggi della Regina della Pace. Milioni di pellegrini hanno visitato questo luogo dove sono avvenuti tanti miracoli ai primi tempi delle apparizioni. Allora diversi segni arrivarono dalla collina e molte grazie, che continuano a fluire ancora oggi. E’ difficile contare in tutto il mondo i pellegrini che proprio sul Križevac hanno vissuto la loro conversione ed hanno conosciuto molti aspetti della loro vita, e dobbiamo attribuire tutto ciò a Dio, che per intercessione della Madonna, Regina della Pace, li ha guidati sul vero cammino della salvezza. Forse nessun’altra croce al mondo può essere paragonata a questa, se il metro di giudizio è la venerazione che a essa portano moltitudini di credenti di ogni continente. Qui, specie nelle prime settimane, la Vergine si è resa visibile a tutti, nella folgorante luce del sole, come figura di donna davanti alla croce, come hanno testimoniato a migliaia. La croce del Križevac è particolarmente cara a Dio, come la Madonna stessa ha rivelato: “Cari figli! Anche la croce sul monte faceva parte del piano di Dio, quando voi l’avete costruita. Recatevi sul monte e pregate davanti alla croce. Le vostre preghiere mi sono necessarie” (30.08.84).

 

03/11/2014 Partenza per chi desidera rientrare, quindi a metà percorso sosta a Gospic (facoltativo pranzo al ristorante) e poi ritorno verso l'Italia.

 

Per chi desidera fermarsi qualche giorno in piu', organizziamo, con un minimo di sette equipaggi, un programma turistico allungando di qualche giorno la permanenza in campeggio a Medjugorje:

Escursione a Mostar avvalendoci di un pulmino. Visita guidata di Mostar. Interessanti, la città vecchia, il ponte in pietra abbattuto durante la guerra e ricostruito subito dopo, il quartiere ebraico, la moschea e probabilmente saliremo sul minareto per godere di un panorama mozzafiato sulla città e sul fiume sottostante. Rientro e cena in campeggio.

 

Mostar

04/11/2014 Escursione con bus a Sarajevo e visita guidata. Significativi i ricordi lasciati dalla guerra, percio' prima tappa alla mostra di foto Gallery 11/07/95, inserisco un commento di chi l'ha già visitata:

uno sguardo sulla guerra”  Recensito il 6 settembre 2014 

Ci siamo imbattuti per caso in questa mostra durante una passeggiata per le vie del centro, decidendo di visitarla attirati dal cartellone che la pubblicizza.
Si accede ad un vecchio palazzo ristrutturato, e l'ascensore conduce direttamente alla galleria. Due gentilissime ragazze accolgono il visitatore spiegando che la mostra prevede per prima cosa la visione dei film-documentario, e poi la visita guidata. Si accede dunque ad un unico salone al centro del quale vengono proiettati i filmati in inglese, mentre tutto attorno - su sfondo scuro - si possono osservare, esposte, le fotografie in bianco e nero di diversi foto-reporter. Una prima parte dell'allestimento è dedicato al massacro di Srebrenica, mentre una seconda parte è dedicata all'assedio di Sarajevo. Il primo filmato mostra le testimonianze dei sopravvissuti al massacro, alcuni di essi ancora in attesa di conoscere la sorte dei propri cari, mentre un secondo filmato raccoglie dei video amatoriali girati a Sarajevo durante l'assedio. Da questi ultimi emerge chiaramente la forza, morale in primis, degli abitanti di questa città, i quali non rinunciarono alla propria umanità così come ai propri valori, seppure in costante pericolo di vita e a lungo privati dei più elementari diritti. Gli stessi temi si ritrovano poi nelle foto, ottimamente illustrate - in inglese - dalle guide nel corso della visita guidata.
Per chi volesse approfondire la propria conoscenza della storia recente bosniaca, questa mostra è decisamente indicata. I racconti e le immagini, a volte piuttosto crudi, assumono la forma di un colossale pugno allo stomaco. Consiglio vivamente una visita a questa galleria.

 

Segue la visita al bellissimo quartiere in stile ottomano in Europa: Bascarsija, passeggiando sembra di essere a Istanbul, con i negozi, i locali e le moschee. una esperienza da non perdere.

Bascarsija

Pranzo libero

Non mancherà la visita alla Old Town (Stari Grad) “La Gerusalemme d'Europa”

Nel cuore dell'Europa le moschee convivono con cattedrali cattoliche ed ortodosse oltre che una sinagoga. Fanno da contorno strette viuzze dedicate ai mestieri artigianali ed affollate da negozietti a tema. Atmosfera calda, accogliente e cosmopolita. 

Rientro al campeggio e cena facoltativa al ristorante.

05/11/2014 Spostamento con bus alla città di Dubrovnik e visita guidata in città e sulle mura dalle quali si ammira tutto il circondario e i tetti della città storica. Rientro al campeggio e cena facoltativa al ristorante.

 

 

Dubrovnik

06/11/2014 Spostiamo i camper e prima di lasciare Medjugorje, facciamo visita alla comunità Nuovi Orizzonti. Pranzo libero. Pomeriggio visita alle cascate di Kravice. Quindi partenza per il rientro.

 

cascate di Kravice

07/11/2014 giornata di rientro, eventuali tappe lungo il percorso o altro, da fare in compagnia saranno decise successivamente.

Luigi e Teresa.

 

Costi :

 

  1. Iscrizione al pellegrinaggio €uro 25,00

  2. campeggio €uro 10 al giorno a equipaggio (compreso: camper con due persone a bordo, piazzola, C/S, docce, wc, allaccio elettrico)

  3. pensione del campeggio €uro 10 a notte a testa (per chi non ha o non usa il camper)

  4. cena/pranzo al ristorante del campeggio €uro 7 a testa (menù sempre diverso)

  5. Consigliato portare la bici per gli spostamenti in loco

  6. Per chi non ha la bici o altro, sarà possibile organizzare gli spostamenti con il pulmino da prenotare sul posto, il costo verrà suddiviso al momento tra i presenti.

  7. (programma lungo) i costi delle visite guidate e degli eventuali ingressi saranno valutati in secondo momento dopo che abbiamo raggiunto la quota minima di adesioni per comporre il gruppo.

Per il transito nelle nazioni interessate (Slovenia, Croazia, Bosnia), è sufficiente possedere la carta d'identità entro i cinque anni di validità, oppure il passaporto.

 

Siete invitati quindi ad effettuare la vostra iscrizione con la scheda allegata, sarà piu' facile organizzarci. Possono aggregarsi anche coloro che non possiedono il camper. Saranno ospitati nella pensione del campeggio (fino ad esaurimento posti).

 

Grazie per la collaborazione.

 

Luigi e Teresa.

scheda di adesione (fai copia/incolla, compila e inoltra via mail):Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Pellegrinaggio a Medjugorje

 

31/10 1-2-3 novembre 2014

Camper di:(nome, cognome)......................targa....................

indirizzo.................citta'.........................................

mail   .................................................

cellulare.............................

Altri partecipanti:(nome, cognome età)..................................

Desidero partecipare al programma ... BREVE...(cancella quel che non interessa).

Desidero partecipare al programma ..DI SETTE GIONI...(cancella quel che non interessa).

Costo di iscrizione €uro 25 a equipaggio da versare in anticipo (spese organizzative e offerte). Dopo averci inoltrato la scheda di adesione via mail, vi verranno inoltrate le coordinate bancarie. Il programma di sette giorni è solo abbozzato. Verrà rielaborato e completato nei dettagli e costi dopo che abbiamo superato la quota minima di sette equipaggi partecipanti.

 

Alle persone iscritte e confermate via mail, verrà richiesto il bonifico di euro 25 quale iscrizione al pellegrinaggio (non rimborsabile) , saranno prenotati i servizi richiesti e inoltrato il programma definitivo con i vari punti d'incontro e sosta. L'annullamento dell'iscrizione al pellegrinaggio è possibile in caso di impedimenti gravi e entro il 25/10/2014. Dopo tale termine il club non potrà esercitare modifiche sulle prenotazioni, percio' la persona iscritta sarà consapevole di dover rimborsare la propria quota (totale o parziale, vedi caso per caso) relativa agli impegni presi dal club nei confronti di terzi.

Il club, il direttivo e tutti i volontari che si sono resi utili declinano ogni responsabilita' per eventuali danni occorsi a persone, mezzi e animali derivanti dalle attivita' organizzate. Ogni partecipante deve farsi carico del proprio operato nel pieno rispetto di persone, ambiente e realta' visitate. Il programma e i costi possono subire modifiche.

 

Il programma del viaggio è in via di preparazione, per essere informati gratuitamente sui nostri viaggi o argomenti che trattiamo pubblicamente, scrivete una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. chiedendo di essere inseriti nella nostra mailing-list e arriveranno settimanalmente tutti gli aggiornamenti del "Canaletto".

 

amichevolmente

Luigi

 

Canaletto ASD

Via Barbariga 81 35010 Vigonza PD

tel. 049.8097296 cell.347.4893124

www.canalettocamperclub.com

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