Resoconto Olanda 2014  

Ai partecipanti uscita in Olanda 2014 e agli amici e soci, dedichiamo questo resoconto:

 

La prima domanda che istintivamente molti si pongono è soddisfare la curiosità sulle condizioni meteo vissute durante le uscite in bici.
So che in Italia il meteo non è stato dei migliori, ma fortunatamente in Olanda non abbiamo subito una sola goccia di pioggia durante le escursioni ciclistiche. Già questo fa intuire la fortuna che ha sostenuto entrambe i gruppi nelle loro attività all'aria aperta e mi spingo a dire, valutando con occhi di organizzatore, che molte altre sono state le occasioni positive, raccolte o meno da noi tutti.

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Nella campagna di Kinderdijk vi è un bellissimo percorso adatto alle bici che fiancheggia il canale scaricatore dove i mulini riversano l'acqua in eccesso.
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Desidero quindi analizzare gli argomenti piu' significativi:

Le MOTIVAZIONI,
i PERCORSI,
le SOSTE,
le CICLABILI e la SICUREZZA,
gli STRUMENTI


Le MOTIVAZIONI che ci hanno spinto a proporre l'argomento Olanda, sono legate alla primavera, ai fiori ed al bellissimo territorio pianeggiante facilmente percorribile in bici. Con il seno del poi, dopo aver visto il meteo positivo e i lunghi ponti che il calendario di quest'anno ci ha concesso, la scelta è stata azzeccata. Una lunga lista di partecipazioni ci ha spinti a realizzare due gruppi fornendo ad ognuno l'opportunità di stare in compagnia di amici e di approfondire argomenti piu' o meno nuovi in una nazione tutta da scoprire. Risultato OTTIMO.

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La campagna olandese è arricchita dei colori delle fioriture di tulipani

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I PERCORSI sono il risultato finale di un approfondimento sviluppato dal sottoscritto dopo aver ricevuto in consegna le motivazioni appena accennate, consultando diverse segnalazioni giunteci da persone amiche che ci hanno fornito ottimi spunti e che ringraziamo per l'aiuto offerto. Naturalmente le nostre attività sono imperniate nella scoperta dell'ambiente con l'uso della bici. Il Canaletto, associazione sportiva dilettantistica, si occupa di attività motorie dal 2008. La bici si è rivelata lo strumento migliore per entrare in contatto con il territorio olandese, ricco com'è di piste ciclabili che si snodano a perdita d'occhio nei centri abitati e nelle campagne, fiancheggiando ogni metro di strada asfaltata. Risultato ottimo ottenuto con il secondo gruppo. Risultato sufficiente ottenuto con il primo gruppo che si è perso alcuni passaggi importanti dopo aver chiesto e ottenuto una variazione sui punti sosta.

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All'isola di Marken il faro è testimone dai tempi in cui i pescatori deducevano la giusta rotta per rientrare.

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Le SOSTE si sono rivelate da subito, durante la progettazione, il tallone d'achille di questa uscita. La ricerca approfondita, vorrei aggiungere anche estenuante, ha ottenuto un risultato che non è stato apprezzato dal primo gruppo. Fortunatamente invece, il secondo gruppo ha apprezzato molto e questo dimostra che tutto è relativo. Da sottolineare che le soste non sono l'argomento primario nelle nostre uscite che vertono sulle attività sportive, anzi, i punti sosta sono lo strumento logistico necessario a raggiungere le già citate zone del territorio da scoprire in bici. Valutando che i nostri soci sono nella grande maggioranza persone comuni che usano la bici per diletto e quindi con scarsa preparazione fisica e carente dimestichezza all'uso del veicolo, la scelta dei punti sosta è obbligata e devono risultare vicini ai luoghi di interesse, ben serviti dai mezzi pubblici per agevolare il rientro dei ciclisti in caso di necessità e sufficientemente spaziosi per contenere il gruppo e permettere quindi la coesione e socializzazione tra i partecipanti. La valutazione di questo punto è stata elaborata dai gruppi stessi e l'ho nominata tra le prime righe.

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L'area di sosta di Amsterdam ha scandito momenti indimenticabili per i gruppi coinvolti nelle uscite in Olanda.


CICLABILI e SICUREZZA sono due argomenti che sembrano disgiunti valutando il significato specifico dei termini. Ma per noi l'argomento è unico. Purtroppo in Italia, esistono poche ciclabili e la preparazione media della nostra gente, non ci consente di viaggiare sicuri quando ci troviamo a pedalare su qualsiasi tipo di percorso. Manca l'educazione all'uso della bici e conseguentemente scarseggia l'allenamento, che se ci fosse, consentirebbe maggiore sicurezza. Dal nostro comportamento in ciclabile, nascono facilmente e frequentemente situazioni di pericolo per noi stessi e per gli altri e nella maggioranza dei casi nemmeno ce ne rendiamo conto. A questo argomento devo assegnare una valutazione INSUFFICENTE.

A tal proposito sarà utile realizzare momenti di educazione all'uso della bici prima di iniziare ogni percorso ciclabile e ne parleremo in consiglio per attuare questa attività.

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La riparazione di una foratura. Anche se poco gradita è comunque un momento di condivisione tra amici. Uno che lavora e dieci che guardano.......

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Gli STRUMENTI necessari per realizzare le nostre uscite ciclabili sono pochi ma indispensabili. E' “sufficiente” possedere un camper corredato di bici. Dal 2012, in seno all'organizzazione del club, stiamo tentando di inserire un paio di elementi che sono di grande aiuto ai nostri soci.

Il primo è la bici a pedalata assistita e chi la possiede risulta essere molto piu' agile e sicuro. Nell'occasione dell'uscita in Olanda, qualche socio ne era provvisto.

Il secondo è lo smartphone su base Android usato dal sottoscritto per la consultazione delle mappe e ricavare i percorsi ciclabili. E' da oltre un anno che lo uso a favore del club. Dopo un primo, difficile approccio, sono riuscito nel 2013, a portare a termine alcune ciclabili con sufficiente precisione nei percorsi. A mio giudizio pero' era appena sufficiente e quindi ho acquistato un'ulteriore apparecchio, con un processore potente dalle caratteristiche performanti. L'Olanda è stata l'occasione per testare sul campo il nuovo acquisto. Lo strumento usato, mi ha soddisfatto appieno, riuscendo a portare a termine ogni escursione senza problemi. Naturalmente i percorsi realizzati in Olanda erano studiati preventivamente nei minimi dettagli e con precisioni impensabili fino a poco tempo fa. In alcuni casi sono riuscito a ideare all'istante nuovi percorsi alternativi all'andata, limitando i km di percorrenza con una giusta tolleranza. Valutazione ottima.

Quest'ultimo strumento si è reso necessario perché recentemente abbiamo abbandonato l'idea di effettuare il tradizionale sopralluogo all'estero che eseguivamo fino a qualche anno fa (visti i costi dei carburanti).  

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A proposito di percorsi.........questo bus avrà perso la rotta !?

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In conclusione, l'esperienza dell'Olanda risulta essere nel suo insieme abbondantemente positiva, al di sopra delle aspettative. Turisticamente parlando, abbiamo incontrato nelle nostre escursioni, ambienti estremamente diversi di quelli che siamo abituati a vedere in Italia. Nella mia memoria sono rare le occasioni in cui ricordo percorsi ciclabili così ben segnalati e collegati, al sicuro dal traffico automobilistico, con panorami mozzafiato anche se il territorio in realtà risulta essere completamente piatto. Le opere dell'uomo in questo caso fanno la differenza; vuoi per i fabbricati e monumenti storici, vuoi per le opere ingegnose, come i collegamenti stradali su tunnel sotto i fiumi, anche le ciclabili sono costruite con questa tipologia, vuoi per i servizi sempre efficenti, treni, tram, bus, waterbus, traghettini, tutti puntuali nonostante gli utenti salissero con la bici. Questo dettaglio personalmente mi ha coinvolto e mi è piaciuto. Mi sono divertito a ciclare da un punto all'altro delle città, per poi rientrare con la massima tranquillità, caricando la bici in qualsiasi mezzo pubblico. L'ideale per le famiglie con bambini o persone come noi, un pò giù di allenamento. 

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mamma di quattro figli, due sul gavone e altri due indossano i roller blade e sono aggrappati alla bici. Il passeggino appeso nel retro. Questa si chiama economia familiare. Risparmio carburante e risparmio palestra. Tutta salute !!!! Brava mamma olandesina !

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Dobbiamo quindi lavorare molto sulla preparazione dei partecipanti alle ciclabili, e renderli maggiormente autonomi e sicuri in sella alla bici. Se non affronteremo a breve questo argomento, i disagi che i partecipanti subiscono, provocati principalmente dalla loro stessa impreparazione, potrebbero ritorcersi contro il club stesso, coinvolgendo e danneggiando i responsabili che in buona fede propongono le uscite.

Clicca qui per vedere le foto migliori 

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Dove ho messo la mia bici? Era qui...........

 

Ricordo ai partecipanti che ci farà piacere ricevere qualsiasi vostra comunicazione in merito, foto ricordo e altro. Saranno apprezzate, valutate e inoltrate agli altri se lo concedete. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Cari saluti a tutti,

amichevolmente

Luigi, Teresa e il consiglio.